LEGALE – Omesso versamento di ritenute previdenziali: pena pecuniaria e non detentiva
La Corte di Cassazione con la sentenza 8 giugno 2018, n. 26230 ha stabilito che anche l’imprenditore in stato di crisi in caso di mancato versamento delle ritenute previdenziali può ottenere la sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria.
Nella fattispecie, ribaltando il verdetto reso dalla Corte d’Appello di Brescia, la Suprema Corte ha accolto il ricorso del contribuente che chiedeva la sostituzione della breve condanna con pena pecuniaria. La sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria è possibile perché relativa a condanna inflitta a persona in condizioni economiche disagiate, che non prevedeva alcuna particolare prescrizione.
Gli Ermellini hanno precisato che “nell’esercitare il potere discrezionale di sostituire le pene detentive brevi con le pene pecuniarie corrispondenti, il giudice deve tenere conto dei criteri indicati nell’art. 133 c.p., tra i quali è compreso quello delle condizioni di vita individuale, familiare e sociale dell’imputato, ma non quello delle sue condizioni economiche”.