LEGALE – E’ nulla la consulenza tecnica se il CTU non invia la bozza di relazione alle parti

La Corte di Cassazione (sentenza 11 settembre 2018, n. 21984) ha affermato che la mancata trasmissione alla parte della bozza di relazione integra un’ipotesi di nullità della consulenza tecnica d’ufficio.

Spiega la Suprema Corte che la previsione contenuta nell’art. 195 comma 3, così come sostituito dalla L. 18 giugno 2009, n. 69, garantisce il diritto di difesa grazie all’esplicazione di un “contraddittorio tecnico” fin dalla fase di elaborazione dei risultati peritali. Ciò comporta che le parti, prima ancora che l’elaborato sia sottoposto al giudice, hanno l’opportunità di dialogare e di conoscere anticipatamente i rilievi, le possibili repliche e controdeduzioni.

Sulla base di queste considerazioni, il mancato invio della relazione alle parti non può che determinare la nullità della consulenza, salvo la possibilità di sanatoria nel caso in cui il contraddittorio venga recuperato dal giudice in seguito al deposito della relazione assicurando alle parti la possibilità di esercitare tutti i poteri previsti dall’art. 196 c.p.c.