FISCALE – Mod. F24 via web in caso di compensazioni: i chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta fornendo chiarimenti in relazione alle novità in materia di compensazione dei crediti tributari attraverso la presentazione del Modello F24 introdotte dal recente D.L. n. 50, attualmente in corso di conversione in Legge. Nello specifico sono stati individuati i codici tributo il cui utilizzo in compensazione necessita, per i soli soggetti titolari di partita Iva, l’uso “obbligato” dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
L’obbligo di presentare l’F24 tramite i canali telematici delle Entrate non sussiste però qualora ci si trovi di fronte al caso di una compensazione di tipo “verticale” o “interna”, e cioè quando le somme a credito e a debito rientrano nella stessa tipologia d’imposta, per esempio Iva / Iva.
L’Agenzia precisa inoltre che tra i codici indicati non sono ricompresi i crediti rimborsati dai sostituti a seguito di liquidazione del modello 730 e le somme erogate ai sensi dell’articolo 1 del D.L. n. 66 del 2014 e dell’articolo 1, commi 12 e ss., della L. n. 190 del 2014 (c.d. “bonus Renzi”). Si ricorda infine che per la generalità dei contribuenti, anche se non titolari di partita IVA, è previsto l’esclusivo utilizzo dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero.
Fonte: Ris. Ag. Entrate, 9 giugno 2017, n.68, Com. stampa Ag. Entrate 9 giugno 2017
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