FISCALE – Le agevolazioni fiscali previste per gli abbonamenti ai mezzi
Legge di stabilità 2018: tra le novità previste dalla manovra economica sono le agevolazioni fiscali a favore dei pendolari sugli abbonamenti ai trasporti pubblici quali metro, tram, bus, treni.
L’articolo 4 del DDL 2960/2017 prevede delle modifiche al TUIR (DPR 917/86), con particolare riferimento all’articolo 15 in cui si elencano gli oneri detraibili e a cui è stato aggiunto il comma i-decies in base al quale rientrano anche le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi pubblici locali, regionali e interregionali per un importo non superiore a 250 euro.
La norma permetterà una detrazione Irpef del 19% fino a 250 euro – ovvero un risparmio fino a 47,50 euro annui – e un rimborso esentasse, senza limiti d’importo, che i datori di lavoro possono erogare ai dipendenti per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Le misure interesseranno anche le spese di trasporto dei familiari che si trovano fisicamente a carico del dipendente, coniugi e figli.
La manovra dal 2018 mira ad introdurre norme di agevolazioni fiscali al fine di incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici e di ridurre l’uso di mezzi privati, in particolare nelle grandi aree urbane.