FISCALE – 155 studi di settore ammessi al regime premiale per il 2017
Con recente provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi ammessi al regime premiale introdotto dal decreto legge 201/2011 che prevede una serie di benefici per chi risulta in linea con le risultanze degli studi di settore per ricavi e compensi oltre che in relazione a specifici indicatori di coerenza e normalità.
Per 155 studi di settore, come nel 2016, si applicherà quindi la disciplina di favore qualora risultino approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno 4 diverse tipologie tra: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura.
Ricordiamo che i contribuenti ammessi potranno beneficiare dell’esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento e della possibilità di determinazione sintetica del reddito complessivo, solo nel caso in cui lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato (invece che di un quinto, come ordinariamente previsto).