FISCALE – Fondi Ue: pieno accesso per i professionisti ai bandi regionali
Come previsto dalle norme Ue e confermato dalla legge di Stabilità 2016, il direttore dell’Agenzia per la Coesione territoriale Maria Ludovica Agrò con una circolare chiarisce gli ultimi dubbi e conferma definitivamente l’accesso dei professionisti ai fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) 2014-2020.I Programmi operativi non devono infatti porre condizioni o requisiti che limitino l’accesso dei liberi professionisti ai bandi pubblici, né discriminarli in alcun modo.I liberi professionisti sono di fatto parificati dalla normativa europea “alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita”.Per accedere ai finanziamenti Ue non è necessario quindi possedere determinati requisiti, come l’iscrizione a specifici Ordini e Albi o al Registro delle imprese.Non solo Fondi UE: i liberi professionisti, al pari delle PMI, possono inoltre partecipare ai bandi di gara per un appalto pubblico di lavori, servizi o forniture, all’ovvia condizione abbiano i requisiti finanziari e tecnici richiesti dal bando.Fonte: Nota 8321 protocollata il 10 ottobre 2016