Superbonus anche in caso di sostituzione di una caldaia a gasolio
L’Istante rappresenta di voler sostituire una “caldaia a gasolio adibita al riscaldamento dell’abitazione e alla produzione di acqua calda sanitaria” con l’istallazione di due impianti diversi:
- uno “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria”
- una “termostufa a pellet” per il riscaldamento dell’abitazione.
Ciò posto, in relazione all’intervento prospettato, l’Istante chiede se possa accedere alle misure fiscali previste per gli interventi sugli edifici unifamiliari.
Sulla base di quanto illustrato (si noti che nella risposta elaborata dall’Agenzia si ripercorrono in modo ampio i tratti salienti della normativa accompagnati dalle indicazioni di prassi), l’Agenzia ritiene che nel caso di sostituzione di una “caldaia a gasolio adibita al riscaldamento dell’abitazione” e “alla produzione di acqua calda sanitaria” con uno “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria” e una “termostufa a pellet” per il riscaldamento dell’abitazione, nel rispetto dei requisiti previsti e degli adempimenti richiesti, sia possibile beneficiare del Superbonus in quanto:
- lo “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria ” rientra tra gli interventi trainanti di cui alla citata lettera c), comma 1, dell’articolo 119
- la “termostufa a pellet”, quale generatore di calore alimentata a biomassa combustibile, ai sensi del comma 2-bis dell’articolo 14 del decreto n. 63 del 2013, rientra tra gli interventi di efficientamento energetico che godono dell’ecobonus e, pertanto, può essere considerato un intervento “trainato” ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 119.