Inps: bonus baby-sitter per le regioni in zona rossa
L’articolo 14 del D.L. n. 149/2020 prevede la erogazione di uno o più bonus baby-sitter a favore dei genitori lavoratori delle regioni situate nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e con livello rischio alto (c.d. zone rosse), nelle quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole di primo grado. In attesa della pubblicazione della circolare, l’Inps comunica il rilascio della procedura (Msg. Inps 11 dicembre 2020, n. 4678 per la presentazione della domanda del bonus in esame.
Il bonus è riconosciuto tramite libretto famiglia e ne possono beneficiare alternativamente i genitori lavoratori (iscritti alla Gestione Separata o alle Gestioni speciali obbligatorie). Nella domanda deve essere indicato il codice meccanografico della scuola, il nome e la partita Iva dell’Istituto, la tipologia di scuola e la frequenza.
Il bonus viene riconosciuto solo se la prestazione lavorativa non può essere svolta in modalità agile al 100%. Possono essere remunerate tramite libretto famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitter svolte tra il 9 novembre e il 3 dicembre c.a.. La domanda dovrà essere presentata accedendo al sito Inps – “Prestazioni e Servizi” – “servizi” – “Bonus servizi di babysitting”.